
1955 Abarth 207 A Spyder by Boano
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- One of only 10 examples of the lightweight 207 A competition car built
- Delivered to the United States and sold via Tony Pompeo in New York
- Formerly part of the Maranello Rosso Collection before being acquired by the owner
- A 1,089-cc four-cylinder fed by twin-Weber carburettors makes circa 65 horsepower
- Requires mechanical recommissioning following a period of static display
- Uno dei soli dieci esemplari della leggera 207 A da competizione
- Consegnata negli Stati Uniti e venduta tramite Tony Pompeo a New York
- Parte della Collezione Maranello Rosso prima di essere acquistata dal conferente
- Motore quattro cilindri da 1.089 cc con due carburatori Weber e una potenza di circa 65 cavalli
- A seguito del periodo prolungato in cui è stata unicamente esposta richiede una rimessa in funzione della meccanica
Questo lotto è soggetto a IVA sull’intero prezzo di acquisto (sia sul prezzo di aggiudicazione, sia sul premio dell’acquirente). In virtù dei requisiti IVA questo lotto può essere venduto unicamente per esportazione e commercio; gli acquirenti privati interessati possono contattare direttamente RMS.
Founded in 1949, Abarth was still in its infancy when United States-based importer Tony Pompeo and racing driver Gino Valenzano pitched for the marque to introduce a lightweight competition car to take on Porsche and Lotus. Dressed in American-Italian futuristic Stile Transatlantico coachwork drawn by Giovanni Michelotti, just 10 of the resulting 207 A Spyders were built. All are believed to have been sold in New York via Pompeo himself.
The early history of the 1955 example offered here, chassis number 011, is mostly unknown. However, by the mid-1990s it had seemingly migrated south. Reportedly owned in Argentina by one Dr Sergio A Lugo, as an avid collector of Italian cars his stable also included a Cisitalia SSM and an Abarth 1000 Coupé by Allemano.
Subsequently part of the famous Maranello Rosso Collection, the Abarth has most recently been under the care of its consigning owner in the Netherlands. Please note, the Spyder will require mechanical recommissioning prior to driving following a period of static display.
Fondata nel 1949, Abarth stava ancora muovendo i primi passi quando l’importatore statunitense Tony Pompeo e il pilota automobilistico Gino Valenzano spinsero l’azienda a introdurre una leggera vettura da corsa in grado di sfidare Porsche e Lotus. Furono prodotti solamente dieci esemplari di 207 A Spyder con la sua futuristica carrozzeria italoamericana in Stile Transatlantico disegnata da Giovanni Michelotti. Si ritiene che siano state tutte vendute a New York tramite lo stesso Pompeo.
La storia relativa ai primi anni dell’esemplare qui proposto con numero di telaio 011 e prodotto nel 1955 è in gran parte sconosciuta. Tuttavia, verso la metà degli anni ’90 si presume che sia stato portato nell’emisfero meridionale. Nello specifico fu trasferito in Argentina da tale dottor Sergio A. Lugo, appassionato di automobili italiane con una ricca collezione, in cui figuravano anche una Cisitalia SMM e una Abarth 1000 Coupé carrozzata da Allemano.
L’Abarth entrò quindi a far parte della celebre Collezione Maranello Rosso e nell’ultimo periodo è stata affidata alle amorevoli cure del conferente olandese. A seguito del periodo prolungato in cui è stata unicamente esposta, prima di guidarla occorre sottoporre la Spyder a una rimessa in servizio della meccanica.


