After an extraordinary production run that lasted from 1963 to 1997, Porsche’s iconic air-cooled 911 was dramatically reinvented for the 1998 model year, introducing the 996 generation. While its pedigree and rear-engine design were unmistakably Porsche, this new generation of 911 heralded a major revolution. Changes included a completely redesigned body, a newly laid-out interior, and most notably, the engine was now water-cooled—a critical change necessary to keep contemporary high-performance engines at peak operating temperatures.

In 2001, the 911 Turbo made its much-anticipated return to the Porsche model lineup, boasting an impressive 420 brake horsepower. Porsche built the all-new 911 Turbo upon the all-wheel drive 911 Carrera 4 platform; a practice they had started with the preceding 993-generation 911 Turbo in 1996. All-wheel drive, the Porsche Stability Management system (PSM), and 18-inch wheels combine to make the model the best-handling production car that Porsche had ever made to this point.

For the 2002 model year, Porsche made minor restyling amends to the 911, sometimes referred to as the 996.2 iteration—which included a new shared headlight design, new front fascia, chassis reinforcement, and most importantly the 3.4-litre engine increased to 3.6-litres. Other comfort-focused features introduced in 2002 were a glove box, centre-mounted cup holders, an optional Bose stereo, and rain-sensing wipers. Despite these new comforts, the 911 Turbo Coupé remained an out-and-out driver’s car, with an exceptionally capable six-speed manual unit as Porsche’s sole transmission offering for the model.

This stunning 2002 model year 911 Turbo Coupé was delivered new to Italy on 14 January 2002, and it is presented in Lapis Blue Metallic over a full leather interior swathed in supple Metropol Blue hides. Additional factory specifications listed on an accompanying build report include the intentional lack of sunroof, parking assist system, Porsche CDR 22 remote six-disc CD changer, heated power front seats with memory function, and Bose stereo system.

The car remained in Italy for many years, and it was purchased by consignor from a Munich-based broker in May 2017. Since entering The Carrera Collection, this 911 Turbo Coupe has been driven just shy of 100 kilometres, and as presented today it indicated just 25,462 kilometres at the time of cataloguing. Gaining stock over time and for good reason, the 996-generation cars offer undeniable appeal from Porsche’s catalogue of modern classics.

Dopo uno straordinario ciclo di produzione durato dal 1963 al 1997, l’iconica Porsche 911 raffreddata ad aria fu drasticamente reinventata per l’anno 1998 con l’introduzione della generazione 996. Benché avesse preservato alcuni tratti distintivi Porsche, come l’inconfondibile pedigree e il design a motore posteriore, questa nuova generazione di 911 diede inizio a un’autentica rivoluzione. Le modifiche includevano una carrozzeria completamente ridisegnata, una nuova disposizione degli interni e, soprattutto, un motore raffreddato ad acqua, un cambiamento sostanziale reso necessario per mantenere i moderni motori con prestazioni elevate a temperature operative di picco.

Nel 2001 la 911 Turbo fece il suo attesissimo ritorno nella gamma Porsche con una potenza impressionante di 420 CV. L’azienda costruì la nuova 911 Turbo sulla base della piattaforma 911 Carrera 4 a trazione integrale, una prassi iniziata dal marchio con la precedente 911 Turbo tipo 993 nel 1996. Trazione integrale, sistema Porsche Stability Management (PSM) e cerchi da 18" contribuivano a rendere questo modello la vettura di serie con la migliore maneggevolezza mai offerta da Porsche sino a quel momento.

Per il 2002 Porsche introdusse una versione della 911 sottoposta a un lieve restyling, talvolta indicata come versione 996.2, che includeva un nuovo design dei proiettori, una nuova griglia anteriore e un rinforzo per il telaio; il motore da 3,4 litri fu portato a 3,6 litri. Altre caratteristiche pensate per il comfort e introdotte nel 2002 comprendevano un vano portaoggetti, portabicchieri in posizione centrale, uno stereo Bose disponibile come optional e tergicristalli con sensore pioggia. Malgrado queste dotazioni di lusso, la 911 Turbo Coupé rimaneva un’auto sviluppata attorno al guidatore, con un eccezionale cambio manuale a sei rapporti come unica opzione di trasmissione offerta da Porsche per questo modello.

Questa strepitosa 911 Turbo Coupé del 2002 fu consegnata nuova in Italia il 14 gennaio 2002 ed è verniciata in Lapis Blue Metallic con interni interamente rivestiti in morbida pelle Metropol Blue. Le altre dotazioni di serie elencate nel registro di produzione accluso includono la rimozione intenzionale del tetto apribile, il sistema Park Assist, il caricatore da sei CD Porsche CDR 22, sedili anteriori elettrici riscaldati con funzione di memoria e impianto stereo Bose.

La vettura rimase in Italia per molti anni ed è stata successivamente acquistata dal venditore tramite un intermediario di Monaco di Baviera nel maggio 2017. Da quando è entrata nella Carrera Collection, questa 911 Turbo Coupé è stata guidata per soli 100 chilometri e al momento dell’inserimento a catalogo segnava appena 25.462 chilometri totali. Sempre più apprezzate con il passare del tempo e a giusto titolo, le vetture tipo 996 offrono tutto il fascino della gamma Porsche “modern classic”.