Truly one of the most iconic cars of its era, Porsche’s 356 Speedster was the brainchild of New York-based dealer Max Hoffman. Conceived to give Porsche a better foothold in the US market, the diminutive Speedster offered bare-bones performance that was thrilling on the streets. First advertised at $2,995, it was a bargain compared to its British competitors and quickly proved to be a huge hit with enthusiasts not only in the US, but worldwide.

The Speedster name was later revived for the G-Series 911 of 1989, the later 964 generation, continuing to the 993-era 911. The model has always been heralded as one of the most desirable in Porsche’s range—and one that kept Stuttgart firmly in touch with its roots. For the 997-generation 911, the new Speedster was introduced at the 2010 Paris Motor Show, and—true to its heritage—it was coveted as an instant modern-day hit.

Using the Carrera GTS as a base, and with the Powerkit-equipped 3.8-litre flat-six at its heart, the Speedster came equipped with virtually every available option available, including the Sport Chrono package, carbon-ceramic brakes, and the Porsche Active Suspension Management (PASM) system.

This 911 Speedster’s unique body is paired with black-centered Fuchs Classic alloy wheels and a black rock-chip protector on the rear quarters that evokes memories of the classic “Turbo Look” models of years past. The windscreen is perhaps the most distinctive component of any Speedster design, and in these cars, has been reduced by 70 millimetres.

The tonneau cover has been altered to both hold the high centre-mounted brake light and allow space for a new louvered engine lid design. Porsche Exclusive-department interior tailoring is represented by several contrasting trim panels and Speedster-specific motifs. Just two standard colour options were available for the new 911 Speedster: Carrera White, and a colour exclusive to the 997-generation Speedster model, Pure Blue. The only interior colour option was black leather, with matching details for the chosen exterior colour. In total, Porsche Exclusive produced just 356 examples for the 2011 model year—a fitting number that once more acknowledges the manufacturer’s past.

Produced in May 2011, this German-market example is numbered 177 of the 356 Speedsters built. It has remained in fastidious care and has been seldom used since delivery, displaying just 229 kilometres at the time of cataloguing.

Serial number 177 is cloaked in the model-exclusive, code M0 Pure Blue over a black leather interior featuring Pure Blue accents and a black soft-top roof. Curiously, it was specified with black leather free from the model’s unique checkered-flag upholstery motif.

Widely considered to be the ultimate open-top incarnation of the 997-generation 911, the Speedster combines stunning good looks, production rarity, and exemplary performance into an instantly collectable package. This example is presented in virtually as-new condition throughout and would sit beautifully alongside any of its Speedster siblings—old and new—as a celebration of Porsche’s rich heritage.

Una delle vetture più iconiche dell’epoca, la Porsche 356 Speedster fu il frutto dell’ingegno del concessionario newyorkese Max Hoffman. Concepita per consolidare la posizione del marchio sul mercato americano, la Speedster dal look minimalista offriva prestazioni pure ed essenziali ideali per l’utilizzo stradale. Proposta inizialmente con un prezzo di $ 2.995, rappresentava un autentico affare rispetto alle rivali britanniche e si dimostrò presto un clamoroso successo tra gli appassionati non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo.

Il nome Speedster fu successivamente ripreso per la 911 “G-Series” del 1989, la successiva generazione 964, proseguendo fino all’era della 911 tipo 993. Il modello è da sempre considerato uno dei più ambiti nella gamma Porsche e diede modo alla Casa di Stoccarda di rimanere saldamente in contatto con le proprie radici. Per la 911 serie 997 la nuova Speedster è stata presentata al Salone dell’automobile di Parigi nel 2010 e, fedele alla propria eredità, è stata accolta come un immediato successo contemporaneo.

Sviluppata sulla base della Carrera GTS e dotata di un motore sei cilindri “piatto” da 3,8 litri con Powerkit per il propulsore, la Speedster offriva pressoché tutti gli optional disponibili, tra cui Sport Chrono Package, freni in carbo-ceramica e Porsche Active Suspension Management (PASM).

La carrozzeria esclusiva di questa 911 Speedster è abbinata a cerchi in lega Fuchs Classic con parte centrale nera e protezione detriti posteriore nera che ricorda i classici modelli “Turbo Look” del passato. Il parabrezza è forse il componente più caratteristico di qualsiasi design Speedster e in questi modelli è stato ridotto di 70 mm.

Il telo di copertura è stato modificato per alloggiare la luce del freno montata centralmente in alto e il nuovo design del cofano motore dotato di griglie. La personalizzazione degli interni merito del reparto Porsche Exclusive appare evidente nei diversi pannelli di rivestimento a contrasto e nei particolari specifici per la Speedster. La nuova 911 Speedster era disponibile in due soli colori di serie: Carrera White e Pure Blue, una tonalità in esclusiva per il modello Speedster tipo 997. L’unica opzione per gli interni era il rivestimento in pelle nera con dettagli in tinta con la vernice esterna. In totale il reparto Porsche Exclusive ha prodotto appena 356 esemplari per l’anno 2011, un numero quanto mai appropriato che strizza l’occhio al glorioso passato del marchio.

Costruito nel maggio 2011, questo esemplare per il mercato tedesco è il numero 177 delle 356 Speedster realizzate. Sottoposto a meticolose cure e guidato sporadicamente, segnava solo 229 chilometri al momento dell’inserimento a catalogo.

L’esemplare con numero di serie 177 è verniciato in Pure Blue (codice M0), il colore in esclusiva per il modello, con interni in pelle nera, dettagli Pure Blue e capote nera. Curiosamente è stato specificato con interni in pelle nera privi del caratteristico motivo a scacchi tipico del modello.

Ampiamente considerata la variante a cielo aperto definitiva della 911 tipo 997, la Speedster unisce un look affascinante, un’estrema rarità e prestazioni eccellenti in una vettura dall’alto valore collezionistico. Questo esemplare è in condizioni sostanzialmente pari al nuovo ed è perfetto per celebrare la ricca eredità Porsche dando sfoggio di sé accanto a qualsiasi Speedster moderna o d’epoca.